Malattie psichiche graviIl termine malattia mentale identifica diversi disturbi: ansiosi, dissociativi, umorali, somatiformi, schizofrenici e della personalità. Una caratterizzazione più ampia e generale distingue le malattie mentali in due principali tipi, le nevrosi e le psicosi. Queste ultime, fra le quali figura anche la schizofrenia, rappresentano le forme più gravi di sofferenze psichica. Nelle psicosi si verifica una profonda lesione della personalità che rende piuttosto difficile il rapporto con se stessi, con la realtà e il mondo esterno.

  • Psicosi di origine organica che si verifica in alcuni casi, in seguito a una lesione cerebrale o dopo una malattia che incide sulla funzione cerebrale (AIDS, tumore, encefalite...).
  • Psicosi indotta da droghe o alcol provocata dall’uso/abuso di queste sostanze o dall’astinenza.
  • Disturbo illusorio per il quale il paziente ha forti convinzioni in cose che non sono vere.
  • Psicosi reattiva di breve durata che insorge all’improvviso come reazione ad un forte stress (lutto o grosso cambiamento nella vita del paziente) e scompare solitamente nel giro di poco tempo.
  • Schizofrenia (dalla parola greca schizophreneia, letteralmente “mente divisa”), malattia psichiatrica grave, i cui sintomi perdurano per un periodo solitamente superiore a 6 mesi. I sintomi e la durata degli episodi di schizofrenia variano comunque da individuo a individuo. Si possono avere reazioni affettive alterate, allucinazioni, idee deliranti o idee fisse a contenuto bizzarro, comportamenti incongruenti, paranoie, disturbi motori, disordini di pensiero, ecc. La schizofrenia è causata da una combinazione di fattori di tipo genetico-biologico-psicologico.
  • Disturbo schizofreniforme simile alla schizofrenia con la differenza che i sintomi durano meno di 6 mesi.
  • Disturbo schizoaffettivo nel quale il paziente mostra un’alterazione dell’umore (disturbi affettivi) unitamente e simultaneamente a sintomi della schizofrenia.
  • Depressione psicotica, caratterizzata dal cluster cognitivo-percettivo, rappresenta una forma grave di depressione accompagnata da sintomi psicotici.
  • Disturbo bipolare, associato alla crisi maniaco-depressiva, nella quale il paziente alterna crisi depressive e crisi maniacali.
  • Molte malattie psichiche gravi sono croniche e arrivano a compromettere in modo più o meno grave la qualità (e talvolta anche la durata) della vita del paziente che ne è affetto. In determinati casi, compromettono anche la qualità della vita della sua famiglia e delle persone che lo circondano. Per tale motivo, risulta estremamente necessario intervenire con trattamenti adeguati. Solitamente la terapia psichiatrica prevede un trattamento di tipo psicoterapeutico o farmacologico, oppure una combinazione di entrambi. Sono previsti anche trattamenti supportivi e riabilitativi in contesti privati (anche a casa del paziente stesso) o ambulatoriali come ad esempio nei Centri di Salute Mentale. Esistono anche comunità apposite e gruppi-appartamento seguiti dalle Aziende Sanitarie Locali che assistono i pazienti psichiatrici più gravi (solitamente psicotici). Il ricovero ospedaliero può essere di tipo volontario o, in casi gravi ed acuti, di tipo coatto. In questo caso potrebbe risultare necessario un TSO, ovvero Trattamento Sanitario Obbligatorio, di durata limitata nel tempo, effettuato in determinate condizioni e con specifiche tutele di legge. Il TSO può essere trasformato in qualunque momento in un ricovero volontario.